Come scegliere il robot giusto
Il primo problema che si deve affrontare cominciando a lavorare nell’ambito della robotica educativa è quale robot scegliere.
Sembra uno scherzo, ma la scelta è complicata e spesso non si sa dove mettere le mani. Esistono tantissimi modelli diversi, tantissimi software diversi, tantissimi produttori diversi. E anche le fasce di prezzo possono essere molto diverse.
Questo articolo non è pensato per consigliare un robot piuttosto che un altro, ma per offrire una panoramica sui vari modelli disponibili sul mercato. Non è ovviamente onnicomprensivo, ma cercherò di tenerlo aggiornato e di aggiungere tutti i modelli a mano a mano che li provo.
Confronto dei modelli
Qui trovate una tabella riassuntiva dei vari modelli con l’indicazione del costo, se è possibile o meno riassemblare il robot in varie forme, per quale grado di scuola è adatto, quanto è popolare (e, di conseguenza, quante risorse si trovano online) e se è necessario un dispositivo (computer o tablet) per l’utilizzo del robot.
Breve descrizione dei modelli
Come già detto, l’articolo è ancora un po’ “lavori in corso”. Abbiate fiducia, completerò le descrizioni a mano a mano che avrò la possibilità di testare approfonditamente i modelli.
- LEGO® Mindstorms Ev3 – È senza dubbio il gioiello della LEGO®. Costa caro, ma dà tantissime opportunità, sia dal lato del montaggio (può essere assemblato in ogni modo ed integrato con qualsiasi parte LEGO®), sia dal lato della programmazione (ha un software dedicato che si programma a blocchi). I sensori sono piuttosto accurati, esistono tantissime risorse online per la didattica e anche una serie di competizione a cui si può partecipare con i propri studenti. Sulla scatola è indicato come 10+, ma secondo me è adatto dai 12 anni in su.
- LEGO® WeDo – È il modello LEGO® pensato per i bambini più piccoli. Può essere montato e smontato con normalissimi mattoncini e si programma a blocchi con un software dedicato. Il software stesso contiene diversi spunti per la didattica e per l’utilizzo del robot nel contesto scolastico.
- Makeblock mBot – Quando lo si acquista arriva smontato, ma ci sono tutte le istruzioni per assemblarlo. Montato la prima volta, ci si può dimenticare del lato hardware, a meno di non voler aggiungere altre periferiche (ad esempio un piccolo schermo o un microfono). Si programma con un software dedicato parente stretto di Scratch.
- Ozobot Evo – È un robot molto piccolo, ma un piccolo gioiello di tecnologia. Nonostante le sue ridottissime dimensioni, contiene un gran numero di sensori e di led colorati. Il robot può essere usato senza l’ausilio di strumenti tecnologici (viene programmato con sequenze di colori disegnate con i pennarelli su un foglio) oppure può appoggiarsi a una web app dedicata che ha differenti livelli di difficoltà (a partire anche dalla programmazione visuale, quindi può essere usato anche in età prescolare).
- Bee-Bot Blue Bot – È probabilmente il robot più diffuso del mondo per quanto riguarda la didattica. È adatto soprattutto ai bambini più piccoli perché non ha bisogno di essere programmato con un dispositivo digitale, ma si utilizzano i tasti che il robot ha sulla “schiena”. Questa caratteristica lo rende molto semplice, ma limita estremamente le sue possibilità.
- Wonder Dash and Dot
- Primo Cubetto
- Sphero SPRK+
- Microbic Edison
LEGO® Mindstorms Ev3 LEGO® WeDo Makeblock mBot Ozobot Evo Bee-Bot Blue Bot Wonder Dash and Dot Primo Cubetto Sphero SPRK+ Microbic Edison